A Berna si è conclusa una sessione parlamentare decisamente ricca di eventi: Elisabeth Baume-Schneider, membro del nostro Comitato consultivo, è stata infatti nominata Consigliera federale. A lei vanno le nostre più vive congratulazioni e la nostra gratitudine per il prezioso lavoro svolto in seno al Comitato consultivo.
Il Consiglio nazionale ha approvato come seconda Camera la revisione della legge per una campagna di formazione nel settore delle cure infermieristiche. È stato così sbloccato lo stanziamento dei fondi necessari e la relativa base legale è ora approvata. Con la «campagna di formazione» i Consigli hanno stabilito che i Cantoni partecipino finanziariamente ai costi della formazione pratica nelle strutture sanitarie. Gli aspiranti infermieri in formazione presso una scuola universitaria professionale riceveranno contributi per la formazione. Un obiettivo del disegno di legge è quello di accrescere il numero dei diplomi in scienze infermieristiche conseguiti presso le SUP. Il Governo intende poi confrontarsi con le ulteriori rivendicazioni avanzate dall’Iniziativa sulle cure infermieristiche in una seconda fase.
Il Consiglio degli Stati non ha dato seguito a un’iniziativa cantonale del Cantone Ginevra, con la quale si richiedeva un’adesione in tempi rapidi della Svizzera al programma Horizon Europe. La motivazione addotta è stata che la CSEC-S ha già elaborato un disegno di legge per la creazione di un fondo deputato a stanziare i mezzi finanziari originariamente previsti per Horizon Europe. A tale riguardo è attualmente in corso una procedura di consultazione.
Infine, durante la sessione si è riunito ancora una volta anche il nostro Comitato consultivo. Anticipiamo già che presto potremo presentarvi ulteriori volti nuovi.
La sessione estiva dei lavori parlamentari si è appena conclusa. Anche a livello di politica della formazione sono nuovamente state adottate alcune decisioni.
Il Consiglio nazionale ha approvato la mozione «Equivalenza dei titoli della formazione professionale superiore» per nuovi titoli come «bachelor professional» e «master professional». SUP SVIZZERA è contraria alla confusione dei titoli e ora cerca di convincere il Consiglio degli Stati a respingere la mozione. L’iniziativa per il «Rafforzamento delle competenze digitali dei professionisti sanitari» potrebbe influire sulla formazione e sul perfezionamento professionale SUP.
Ogni anno, il Dipartimento per le politiche educative del Comitato esecutivo di SUP SVIZZERA si riunisce tre volte. I membri discutono le attuali questioni di politica educativa e le posizioni di SUP SVIZZERA. Sono inclusi anche argomenti che non sono (ancora) trattati dal Parlamento. Di ogni riunione viene redatto un breve verbale. Dal 2022, li abbiamo resi disponibili pubblicamente qui di seguito.