SUP Svizzera accoglie con favore la LPSU, ma chiede coerentemente università equivalenti.

FH SCHWEIZ accoglie con favore la LPSU. La sua attuazione richiede la massima attenzione, perché

  • l'equivalenza dei diversi tipi di istituti di istruzione superiore, descritta per la prima volta in assoluto, dovrà riflettersi nelle più diverse sfaccettature.
  • la corresponsabilità e l'influenza del cliente devono essere istituzionalizzate
  • il profilo dell'università di scienze applicate deve essere garantito, ma l'autonomia dell'università deve essere assicurata.
  • la chiarezza delle università e dei loro titoli deve essere garantita anche con la designazione delle scuole universitarie professionali.



Legge quadro sull'istruzione superiore

Breve descrizione
Nel maggio 2006, il popolo e i cantoni hanno approvato il nuovo articolo costituzionale sulle università (art. 63a della Costituzione federale). In questo modo sono state gettate le basi per un nuovo panorama svizzero dell'istruzione superiore. La bozza dell'LPSU è in fase di consultazione dal settembre 2007. L'obiettivo della legge federale è quello di coordinare e promuovere tutti i tipi di istituti di istruzione superiore (scuole universitarie professionali, scuole di formazione per insegnanti, scuole universitarie professionali) attraverso organismi comuni. La legge quadro sull'istruzione superiore sarà discussa dall'Assemblea federale nel 2009 e dovrebbe entrare in vigore nel 2012.

Sintesi delle posizioni più importanti
Nella sua dichiarazione, la SUP SVIZZERA propone che l'LPSU preveda che la Confederazione si impegni a riconoscere l'equivalenza dei corsi di istruzione superiore generale e professionale. Secondo la SUP SVIZZERA, l'LPSU esclude la specificità delle scuole universitarie professionali (orientamento pratico).
Questa estensione obbliga la Confederazione a sostenere le università di scienze applicate e le scuole di formazione per insegnanti allo stesso modo delle università. L'LPSU prevede che le voci consultive della Conferenza sull'istruzione superiore siano composte principalmente da persone coinvolte nell'istruzione superiore e nella ricerca. Un insegnamento e una ricerca di qualità sono caratterizzati anche dalla capacità degli studenti di soddisfare i requisiti dell'economia e del mondo del lavoro. La SUP SVIZZERA è quindi favorevole all'inclusione di un rappresentante dell'economia e del mondo del lavoro come voce consultiva nella Conferenza universitaria. La proposta di includere la Commissione per la tecnologia e l'innovazione (CTI) nella Conferenza dei rettori delle università con funzioni consultive ha un'impostazione simile. Le competenze della CTI sono particolarmente importanti per le università di scienze applicate, in quanto la CTI promuove il trasferimento di conoscenze e tecnologie tra università e industria. Nella risposta alla consultazione, la SUP SVIZZERA menziona anche che, nell'eleggere i membri degli organi, si deve fare attenzione a garantire che i percorsi di formazione professionale e generale siano equamente rappresentat




Adattamento dell'articolo 50 LPSU?

Secondo la Legge sul finanziamento e il coordinamento dell'istruzione superiore (LPSU), in vigore dal 2015, a partire dal 2020 la Confederazione dovrà versare un'aliquota di contributo fissa per le università cantonali e le scuole universitarie professionali (art. 50). Per le scuole universitarie professionali, si tratta del 30% dell'importo totale del fabbisogno calcolato. La Commissione per le finanze del Consiglio nazionale ha voluto realizzare risparmi nel settore dell'istruzione ancorando nella legge una formulazione facoltativa. Il 30% dovrebbe quindi essere negoziabile per evitare che le spese fortemente impegnate aumentino ulteriormente. Secondo l'argomentazione della commissione, infatti, oltre 1,2 miliardi di franchi sarebbero altrimenti protetti dalle misure di risparmio a partire dal 2020. Tuttavia, il 5 marzo 2018 il Consiglio nazionale ha respinto la proposta con 92 voti favorevoli, 77 contrari e un'astensione.

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